Oggetto:                                        PonteNuovo03Marzo2015

 

 

Fonte: Il Centro 03 Marzo 2015

 

 

FONTE: IL MESSAGGERO

Via al Ponte nuovo sette anni di progetti e 13 milioni di spesa

 

GRANDI OPERE
Dopo una gestazione durata anni per difficoltà e complicazioni finanziarie, procedurali e progettuali, finalmente ci siamo: questione di settimane e cominceranno i lavori per il Ponte Nuovo, infrastruttura elegante e innovativa che nasce per collegare l’asse attrezzato all’area di risulta, alleggerendo di molto il traffico in entrata e in uscita da Pescara. La giunta comunale ha dato il via libera al progetto esecutivo che arriva sette anni dopo il preliminare, datato 2008. La consegna dei lavori è imminente, avverrà tra marzo e aprile. L’impresa aggiudicataria - l’Ati Di Vincenzo Dino & C. di San Giovanni teatino e Fip Industriale della provincia di Padova - dovrà realizzarlo entro 420 giorni consecutivi. L’importo dell’appalto è di 9 milioni e 962mila euro, a fronte di un costo complessivo dell’opera pari a 13,1 milioni. L’ultimo ritocco sui costi ha richiesto un aumento di un milione e 600mila euro per problematiche varie da superare. Le risorse per finanziare l’opera sono arrivate in parte da fondi Fas, poi da Terna per un milione e 600mila euro mentre cinque milioni sono stati investiti dall’Anas, cui sarà affidata la gestione a lavori ultimati. «Siamo finalmente giunti a conclusione di una lunga e complessa partita» ha dichiarato il sindaco Alessandrini, ieri affiancato dal vicesindaco Enzo Del Vecchio, da esponenti di giunta e dall’ingegnere comunale Giuliano Rossi, responsabile del procedimento.
IL NODO DI VIA GRAN SASSO
Il ponte sarà lungo 86 metri e largo 28, collegherà le sponde del Pescara all’altezza di via Aterno (Torri Camuzzi) dal lato sud e a via valle Roveto (zona Liberatoscioli) su quello nord. Ci saranno due corsie per ogni senso di marcia e anche un passaggio riservato alle bici. Due grandi rotatorie da una parte e dall’altra agevoleranno il flusso di auto in entrata e in uscita. Lo scoglio da superare nella fase successiva all’apertura del cantiere riguarda via Gran Sasso, non abbastanza ampia da accogliere il flusso di auto che si produrrà in entrata e in uscita dal ponte.
PANNELLI PER L’ENERGIA
Utile, funzionale e anche bello il Ponte Nuovo, sull’esempio del Ponte del Mare: «L’infrastruttura sarà “strallata” con due punti di appoggio - ha spiegato il vice sindaco Del Vecchio - e sarà dotato di un’antenna piatta alta 50 metri sulla quale verranno installati pannelli fotovoltaici per garantire energia all’illuminazione del ponte stesso». Durante i lavori, l’ingresso e l’uscita dall’asse attrezzato saranno garantiti, mentre sarà interdetta la pista ciclabile sul lungofiume.
«CITTA’ TRASFORMATA»
Il sindaco Alessandrini ha presentato l’opera parlando di «una vera e propria trasformazione per la città». Merito rivendicato in quota parte dal centrodestra, per voce del capogruppo regionale Lorenzo Sospiri: «Il Ponte Nuovo - ha detto - è merito della lungimiranza di

chi lo ha previsto nel Piano della mobilità a fine anni Novanta (all’epoca suscitò grande interesse l’ipotesi progettuale dell’architetto Fradeani per collegare l’asse attrezzato all’area di risulta, ndr) e soprattutto del governo di centrodestra che nel 2009 ha salvato il progetto che il centrosinistra aveva lasciato non cantierabile: mancava infatti il potenziamento degli argini del fiume, prescritto dal Genio civile per proteggere la città in caso di piena». Entro due settimane sarà anche inaugurato lo svincolo che collega l’asse attrezzato a Ponte della Libertà (Capacchietti), ha annunciato il sindaco, opera che si spera aiuti a decongestionare il traffico.
Paolo Vercesi
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Fonte: Prima da Noi 03 Marzo 2015

L'UNA E L'ALTRA SPONDA

Ponte nuovo Pescara: c'e' progetto esecutivo, al via i lavori

Il cantiere già inaugurato lo scorso 4 aprile dall’allora sindaco Mascia

Ponte nuovo Pescara: c'e' progetto esecutivo, al via i lavori

PESCARA. Via libera al progetto esecutivo del ponte nuovo sul fiume Pescara, il cui preliminare risale all'estate del 2008. Ad aprile dell’anno scorso l’allora sindaco Mascia aveva anche posto la prima pietra
Tra pochi giorni avverrà formalmente la consegna dei lavori e ci saranno 420 giorni di tempo per realizzare l'opera che costerà nove milioni e 962 mila euro euro, per un importo complessivo di poco superiore ai 13 milioni (inizialmente erano meno ma e' stato necessario modificare il quadro economico per superare le problematiche che si sono presentate per la rotatoria sotto l'asse attrezzato e per l'oleodotto di Di Properzio). Sono stati il sindaco Marco Alessandrini e il suo vice Enzo Del Vecchio a fare il punto della situazione, questa mattina, e il primo cittadino ha evidenziato che con il ponte «si rivoluzionano le abitudini e la vita dei pescaresi. Comincia una fase nuova per la comunita' pescarese perche' e' un'opera attesa da tempo». L'impresa esecutrice è l'associazione temporanea composta da Di Vincenzo Dino & C. e Fip Industriale spa. I lavori di preparazione all'intervento sono già partiti, ha detto Del Vecchio, per lo spostamento di alcuni sottoservizi, ed e' stato interdetto l'utilizzo della pista ciclabile sul lungofiume.
«Vedremo con l'impresa dove iniziare l'intervento ma l'ingresso e l'uscita dall'asse attrezzato saranno assicurati».
Il ponte sara' lungo poco meno di 86 metri e largo 28 metri, diviso in due semi impalcati di 12.35 metri (con uno spazio centrale tra i due impalcati di 3,3 metri). Colleghera' le due sponde del fiume Pescara dalla terminazione orientale di via Aterno alla terminazione orientale di via Valle Roveto e sara' a doppio senso di marcia con due corsie per ogni senso di marcia. La viabilita' esistente sara' collegata al ponte attraverso due rotatorie. Quella sulla sponda destra (lato sud) servira' quale accesso e connessione con le rampe di ingresso e di uscita dell'asse attrezzato e quella in sponda sinistra (lato nord) sara' di collegamento con via Gran Sasso, via Valle Roveto e via Lungaterno Nord. Il ponte sara' a tipologia strallata, con una unica antenna, ed e' previsto l'inserimento di un campo fotovoltaico per produrre energia elettrica.

E Forza Italia non manca di ricordare che quasi un anno fa Mascia aveva già inaugurato il cantiere: «il vicesindaco di Pescara Del Vecchio e il sindaco Alessandrini sono scivolati sulla classica buccia di banana», commenta il capogruppo di Forza Italia, Lorenzo Sospiri: «se oggi esiste il cantiere del Ponte Nuovo è merito della lungimiranza di chi lo ha previsto nel Piano della mobilità a fine anni ’90 e soprattutto di quel governo di centro-destra che nel 2009 ha salvato il progetto che, dopo sei anni di centro-sinistra, non era cantierabile perché mancava un tassello fondamentale: ossia il potenziamento degli argini del fiume, opera obbligatoria e prescritta dal Genio Civile per proteggere la città dalla piena bicentenaria».
«Se oggi c’è il cantiere del Ponte Nuovo – ha ripreso il capogruppo Sospiri - la giunta Alessandrini lo deve esclusivamente all’impegno e all’azione di quell’amministrazione di centro-destra che ha lavorato senza sosta per garantire un’opera la cui posa della prima pietra è avvenuta un anno fa, il 4 aprile 2014, non per ‘un’inaugurazione elettoralistica’, come ha sostenuto il vicesindaco, ma perché in quel giorno l’impresa aggiudicataria ha aperto il cantiere con i sondaggi necessari per l’individuazione dei punti in cui dovranno sorgere le basi del ponte, con la preparazione ambientale del terreno stesso e con lo spostamento della linea del gas metano, iniziata il 28 maggio 2014. Non solo: il 4 aprile 2014 sono formalmente partiti i termini per la progettazione esecutiva, che doveva però essere pronta entro 90 giorni, ossia entro tre mesi, non dopo 11 mesi, com’è di fatto avvenuto se solo oggi il sindaco ha presentato quel progetto esecutivo. Da oggi cominceremo a vigilare e a contare i giorni, affinchè vengano rispettati in maniera rigorosa i tempi per la riconsegna dell’opera alla città, ossia 14 mesi».

03/03/2015 - 08:07

Fonte: PagineAbruzzo 03 Marzo 2015

Ponte nuovo. Apre il cantiere, i lavori termineranno tra 420 giorni

Pescara. Presentato il progetto in Comune. Tutti i particolari dell'opera

Pescara. Nella mattinata odierna è stato presentato il progetto esecutivo del Ponte Nuovo.

“Quello del Ponte nuovo è un progetto che si traduce in realtà – dice il sindaco Marco Alessandrini - la partita complessa volta alla realizzazione del Ponte si verifica con l'approvazione del progetto esecutivo, volto a rivoluzionare in meglio le abitudini e la vita della mobilità cittadina e delle migliaia di persone che ogni giorno arrivano in città. Dalle carte si arriva ora alla realizzazione delle opere complete. Comincia una fase nuova della viabilità cittadina e per la comunità pescarese di cui siamo felici di essere i vettori”.

“Il progetto del Ponte nuovo rappresenta una straordinaria infrastruttura che aiuterà a rimuovere le criticità di una mobilità sostenuta nella città di Pescara, a discapito di una migliore qualità della vita che dobbiamo perseguire – così l'assessore ai Lavori Pubblici Enzo Del Vecchio - Dal momento in cui ci siamo insediati e sino ad oggi, abbiamo dovuto mettere mano a procedure mai nemmeno avviate, tant’è che il progetto esecutivo dall’impresa vincitrice della gara d’appalto è stato consegnato solo in data 23 settembre 2014 e dopo che quel progetto è stato rivisitato in maniera considerevole, su cui sono stati richiesti e ottenuti tutti i pareri, prescrizioni e verifiche. Oggi l’Amministrazione lo presenta alla città e fra una settimana consacrerà l’avvio reale del cantiere, in cui ci saranno operai e macchine all'opera e non si assisterà più a quelle bizzarre rappresentazioni di operosità andate in scena nei cinque anni di amministrazione di centrodestra, finanche la posa della prima pietra prima che ne nascesse il progetto esecutivo, il tutto solo a fini elettorali”.

Scheda Generale

 

Approvazione Progetto:

Con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 117 del 07/08/2008 è stato approvato il Progetto Preliminare;

Il Progetto Definitivo è stato approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 828 del 29.11.2012;

Il Progetto Esecutivo è stato approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 104 del 26.02.2015.

 

Importo Opere

Progetto definitivo posto a base di gara

Atto n. 448/BR/2013

Progetto Esecutivo

Importo lavori a corpo

€ 9.793.255,52

€ 7.990.302,00

€ 9.565.064,50

Oneri per attuazione Piano di sicurezza

€ 50.000,00

€ 50.000,00

€ 50.000,00

Importo totale lavori a corpo

€ 9.843.255,52

€ 8.040.302,00

€ 9.615.064,50

Importo per la Progettazione Esecutiva

€ 316.051,00

€ 316.051,00

€ 347.001,66

Importo complessivo dell’appalto

€ 10.159.306,52

€ 8.356.353,00

€ 9.962.066,16

Costo Complessivo dell’opera: € 13.100.000,00;

Impresa Esecutrice: ATI “DI VINCENZO DINO & C. Spa (capogruppo mandataria) con sede in Via Aterno n. 108 San Giovanni Teatino (CH) - FIP INDUSTRIALE Spa (mandante) con sede in Via Scapacchiò n. 41 Selvazzano Dentro (PD);

Progettista: RTP MCA Srl (capogruppo mandataria) - SOIL Srl (mandante) - TRE ESSE Srl (mandante) - LAIRA Srl (mandante) con sede di redazione del progetto esecutivo in Viale Giuseppe Mazzini n. 4 Roma (RM);

Direttore dei Lavori: RTP Cilento Ingegneria srl (capogruppo) con sede in Via B. Oriani 28 00197 Roma (RM) P.Iva 05785431007 – Soc. Italiana Servizi (mandante) con sede in Viale B. Croce n. 147 Chieti Scalo (CH);

Responsabile Unico del Procedimento: Ing. Giuliano Rossi;

Tempo di Esecuzione dei Lavori: 420 giorni;

Lunghezza ponte: 85.90 m (luce ponte);

Larghezza ponte: 28,00 m, diviso in due semi-impalcati di 12.35 m. Tra i due impalcati vi è uno spazio centrale di 3.30 m.

Più in dettaglio:

Viabilità: il progetto prevede la realizzazione di un ponte di collegamento tra le due sponde del fiume Pescara all’altezza della terminazione orientale di Via Aterno (sponda destra - sud) e la terminazione orientale di Via Valle Roveto (sponda sinistra - nord). Il Ponte sarà a doppio senso di marcia, con due corsie per ogni senso di marcia.

La viabilità esistente sarà collegata al ponte tramite due rotatorie, una in sponda desta (lato sud) che servirà quale accesso e connessione con le rampe di ingresso e di uscita dell’Asse Attrezzato, ed una in sponda sinistra (lato Nord) di collegamento con Via Gran Sasso, Via Valle Roveto e Via Lungaterno Nord.

La carreggiata del ponte viene prevista con piattaforma tipo D “Urbana di scorrimento” secondo il D.M. 05/11/2001, e presenta le seguenti caratteristiche geometriche:

• spartitraffico interno aperto e protetto da guard-rail di 4.50 m di larghezza;

• doppia corsia per senso di marcia da 3,25 m di larghezza;

• banchine esterne da 1,00 m di larghezza;

• banchine interne da 0,50 m di larghezza;

• percorsi ciclo-pedonali a lato del ponte della larghezza di 2,90m.

La larghezza totale dell’impalcato del ponte risulta così di larghezza complessiva pari a 28m.

Il profilo longitudinale del ponte è costituito da livellette a pendenza del 6.7 %, 7% e 2% raccordate mediante raccordo parabolico di raggio 400m e 300m e con le rotatorie mediante raccordi parabolici di raggio 200m rotatoria Nord e 300m con la livelletta intersezione sud.

ROTATORIA NORD

La rotatoria nord è costituita da un anello giratorio (corsia) di diametro esterno di 45.00m e di larghezza 9.00m, con banchine interna ed esterna di 1.00m di larghezza. Per favorire il corretto drenaggio delle acque di piattaforma sono state evitate completamente zone piane all’interno delle intersezioni con la sistematica adozione sia di pendenze trasversali (2.0 % verso l’esterno) che longitudinale. La pendenza verso l’esterno è consigliata in letteratura tecnica per le seguenti quattro ragioni:

- Migliora la visibilità dell’isola centrale;

- Favorisce la riduzione di velocità sulla corona giratoria;

- Minimizza le interruzioni delle pendenze trasversali nelle corsie di entrata e di uscita;

- Permette il drenaggio delle acque piovane ed il loro allontanamento dalla rotatoria.

Il profilo longitudinale della corona giratoria (ciglio esterno della corsia di larghezza 9.00m) con livellette inclinate al 4.53% in salita verso il ponte e dei raccordi verticali parabolici tra le livellette di raggio 410.00m. 

 SVICOLO SUD:

In fase di redazione del progetto esecutivo sono state apportate alcune modifiche al progetto definitivo che hanno interessato principalmente l’intersezione Sud del sistema rotatorio ed i suoi rami, senza modificare l’impostazione di base. Tali modifiche sono consistite sostanzialmente nel potenziamento della capacità di deflusso dell’infrastruttura mediante l’inserimento di due corsie di svolta a destra al di fuori della circolazione giratoria del nodo.

Una permette di uscire direttamente dal ponte verso l’asse attrezzato, immettendosi sul ramo Uscita Sud- Ovest con una corsia di ingresso; l’altra di salire direttamente sul ponte per tutti i veicoli provenienti da Via Lago di Campotosto e che si realizza con una uscita del tipo ad ago sull’immissione Sud-Est.

In questo modo i veicoli provenienti dalla sponda nord che vogliano immettersi sull’asse attrezzato per uscire dall’abitato in direzione ovest percorrono la rampa, alleggerendo il carico di traffico entrante nel nodo.

Contestualmente con la rampa nella zona est si riducono i tempi di attesa per i veicoli che provengono dalla immissione Sud-Est, entrando nel nodo un minore numero di utenti.

Piste ciclabili: I percorsi ciclo-pedonali previsti sono due, uno a nord ed uno a sud e costituiscono la prosecuzione dei percorsi esistenti garantendone la continuità. Al di sopra dell’impalcato del Ponte sono previsti due attraversamenti ciclo pedonali.

Architettura: Il nuovo ponte sul fiume Pescara ha una luce totale di 85,90 m mentre la larghezza totale dell’impalcato è di circa 28,00 m. Questo è diviso in due semi-impalcati di 12.35 m l’uno con uno spazio centrale di 3.30 m.

Il ponte a tipologia strallata, con un’unica antenna collocata al centro della rotatoria Nord, sulla sponda del fiume Pescara opposta rispetto all’asse attrezzato.

L’impalcato è metallico, costituito da due cassoncini in acciaio collegati al centro da una struttura reticolare su cui si agganciano gli stralli di sostegno del ponte. La divisione longitudinale tra le due parti di impalcato rende possibile l’inserimento di un fascio di luce dall’alto ad illuminare gli spazi sotto il ponte, sia a favore di eventuali servizi che dovessero sorgere nella zona golenale, sia per il passaggio delle imbarcazioni da diporto.

L’antenna è di forma bipartita costituita da due segmenti indipendenti, con andamento curvilineo che si intersecano a circa un quarto dell’altezza.

All’antenna principale, alta oltre 50m, sono agganciati gli stralli e tra quest’ultima e l’antenna secondaria, alta circa 37m, si sviluppa un campo di pannelli fotovoltaici sorretti da traversi di sezione tubolare scatolare, disposti tra le due antenne.

Campo fotovoltaico: Tra le due antenne è previsto l’inserimento di un campo fotovoltaico di  una superficie totale di circa 34 mq e una potenza di circa 5,25 KWp.

L’impianto in oggetto ha lo scopo di produrre energia elettrica che può essere impiegata per due scopi:

• autoconsumo nei periodi in cui la potenza generata dall’impianto fotovoltaico è inferiore al fabbisogno dell’utenza da alimentare (la parte rimanente del fabbisogno viene compensata dall’Ente distributore dell’energia elettrica);

• cessione di energia elettrica all’Ente distributore dell’energia nei periodi in cui la potenza generata dall’impianto fotovoltaico è superiore al fabbisogno dell’utenza.